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domenica 5 settembre 2010



5.


Biancaneve e i sette nani

Anno: 1937
Paese: USA
Regia: David Hand, Perce Pearce, William Cottrell, Larry Morey, Wilfred Jackson, Ben Sharpsteen
Durata: 83 minuti
Video: Colore Genere: animazione
Produttore: Walt Disnay
Titolo originala: Snow White and the Seven Dwarfs
Tratto dal film:

Mago dello specchio magico, sorgi dallo spazio profondo. Tra vento e oscurità io ti chiamo! Parla! Mostrami il tuo volto!

Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?

E per darmi la prova che tu l'hai davvero uccisa mi porterai il suo cuore qua dentro!

- Vi metto in guardia: se la regina la trova qui, si infurierà e si vendicherà su di noi... - Oh, ma lei non sa dove mi trovo... - Non lo sa, eh? Lei sa tutto. E' maestra di magia nera. Riesce perfino a rendersi invisibile.

Ecco le armi subdole di cui vi parlavo. Ma state attenti: date alla donna un dito e si prenderà tutto il braccio.

Polvere di mummia per invecchiare... per annerire le vesti il nero della notte... per arrochire la voce risata di strega... per imbiancare i capelli un urlo di terrore... turbine di vento per agitare il mio odio... schianto di folgore per mischiare il tutto... e adesso, filtro, compi la tua magia...
Immergi il frutto nel veleno che fino al cuore ne sia pieno... Guarda: ora appare già il simbolo di ciò che dà. Fatti bella per tentarla e per sempre addormentarla.

Quando lei l'addenterà, nel sonno mortale piomberà e soffocata cadrà nell'oblio: allora la più bella sarò io! Ah ah ah ah...

Oh che bella seggiolina! Ma ci sono sette seggioline: ci devono essere sette bambini. E a vedere questa tavola, sette bambini molto disordinati. Oh, un piccone? E c'è anche un calzino! E una scarpa! Oh, che pila di piatti sporchi! Oh, e guardate quella scopa! Qui nessuno ha mai spazzato! Possibile che la loro mamma... oh, forse non hanno la mamma. Sono orfani? Poveri piccini!
Biancaneve e i sette nani (titolo originale Snow White and the seven Dwarfs) è il 1º classico Disney.
È stato, infatti, il primo lungometraggio d'animazione prodotto da Walt Disney distribuito nelle sale americane dalla RKO Radio Pictures il 21 dicembre 1937, che con molta fatica ha portato nei cinema di tutto il mondo uno splendido prodotto, per qualità e fattura, tratto dall'omonima fiaba dei fratelli Grimm.
Interamente creato con mezzi artigianali (disegni a mano) e con gli sfondi realizzati con la tecnica dell'acquerello, ripropone la trama dei fratelli Grimm aggiungendo un finale più romantico (il bacio del principe che risveglia Biancaneve) ed un maggiore approfondimento dei personaggi e, soprattutto, dando un nome ai sette nani (Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo). Di questa riduzione fu molto criticata la figura della strega, a causa della sua caratterizzazione fortemente negativa rispetto all'immaginario infantile. La scelta di Disney, però, era coerente con il messaggio di fondo che l'autore voleva inviare al suo pubblico, che pragmaticamente supponeva composto anche da adulti: il bene è sempre preferibile al male, e quindi quest'ultimo deve essere descritto come abominevole e terribile.
Per la regia di David Hand, la sceneggiatura è opera di un folto team composto da Dorothy An Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith, cui si devono i nomi dei personaggi della storia.
Il film è stato recentemente restaurato e rimasterizzato per la distribuzione nel mercato dei DVD e blu-ray.
Nel 1989 è entrato nella Lista di film preservati nel National Film Registry nella Biblioteca del Congresso.

Trama



Nel doppiaggio del 1937 non c'è alcun narratore ma la storia la si legge sul libro. Con il nuovo doppiaggio hanno cambiato frasi intere e parole singole alle canzoni: la più eclatante è impara a fischiettar che è diventata provate a canticchiar. Il film inizia con la sigla, nella quale è inclusa una dedica firmata da Walt Disney. Successivamente appare un libro che si apre e il narratore parla:
« C'era una volta una bella principessa, di nome Biancaneve.La sua malvagia e vanitosa matrigna, la Regina, temeva che un giornola bellezza di Biancaneve avrebbe superato la sua, così ricoprì laprincipessa di stracci e la mise a lavorare come sguattera.Ogni giorno la vanitosa Regina interrogava il suo specchio magico:"Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?"E fin quando lo specchio rispondeva:"Sei tu la più bella del reame",Biancaneve restava al sicuro dalla crudele gelosia della Regina »
Biancaneve è una bellissima principessa costretta dalla malvagia regina e strega Grimilde, ad occuparsi delle faccende più umili. Un giorno la regina interrogando il suo specchio magico si sente rispondere che la più bella del reame non è più lei bensì Biancaneve.Essendo invidiosa Grimilde ordina a un cacciatore di accompagnare la fanciulla nel bosco, di ucciderla e di portarle il suo cuore, ma l'uomo all'ultimo momento non si dimostra crudele quanto la matrigna e lascia scappare Biancaneve. Persasi nella foresta la principessa raggiunge una casetta deserta e disordinata che con molta buona volontà e con l'aiuto dei suoi amici animali decide di rimettere in ordine, sperando che i suoi occupanti, al loro ritorno, le permettano di restare. I sette nani, cioè gli abitanti della casetta, una volta tornati dalla loro miniera di diamanti acconsentono ad ospitarla, avendo la fanciulla fatto breccia nel cuore di tutti loro con la sua dolcezza e bontà. Ma la regina dopo aver scoperto che Biancaneve è ancora viva decide di passare all'azione in prima persona e si tramuta in un'orribile vecchia, dirigendosi quindi alla casetta dei nani con una mela avvelenata da regalare a Biancaneve. L'ingenua ragazza accoglie la vecchia mentre i nani sono via e addenta la mela, cadendo in un sonno mortale. La perfida regina rimane però uccisa cadendo in un baratro mentre cerca di schiacciare con un masso i nani nel frattempo accorsi, avvisati dagli animali del bosco. Per Biancaneve però sembra troppo tardi: i nani nonostante tutto non se la sentono di seppellirla e la conservano in una bara di cristallo. Il Principe Azzurro che passava di là, però, riconosce in lei il suo vero amore e la bacia, risvegliandola e portandola infine al suo castello, dove vissero per sempre felici e contenti.

Chiamatemi infantile... non m'importa! I film Disney sono sempre stati la mia passione, e questa la mia favola preferita.
Biancaneve e i sette nani fin da piccola ha sviluppato in me sogni e desideri, ma il mio personaggio preferito è "Brontolo", non so perchè, ma sembra che mi assomiglia molto...

Ritornare un pò bambini non fa male quando ci rendiamo conto di alcune realtà!

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